Un tizio va dal dottore poiché ha il verme solitario. E questi: “Non si preoccupi, io so come curarla. Per tre mesi lei deve ingerire a pranzo e cena un ovetto e una mozzarella, poi torni qui. Il tipo sgargiante di gioia ringrazia e torna a casa. Passano i tre mesi e torna stravolto per la dieta quasi suicida. Il dottore lo guarda attentamente per due minuti poi dice: “Ora mangi questo ovetto, si spogli e si stenda sul lettino a pancia in giù”. Questo esegue gli ordini diligentemente. Dopo 10 minuti il verme solitario gli esce dal sedere dicendo: “E la mozzarella?”.
Un uomo va da un prete per chiedere una messa in onore del suo cane deceduto da poco al quale era molto affezionato. “Una messa per un cane? Ma neanche per sogno, ma dove si crede di essere. Io queste cose non le faccio”. “Mi dispiace, io ci tenevo molto e sapendo che era una cosa un po’ insolita avevo pensato di fare anche un’offerta di trenta mila euro alla parrocchia…”. “Come? Ma lei non mi aveva detto che il cane era cattolico!”.