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La vita è un sogno – ma anche l’incubo è un tipo di sogno. E con questo incipit ottimistico eccoci arrivati all’appuntamento con l’analisi dei sogni più significativi di cui mi avete scritto nel mese passato. “Mi capita di sognare di mangiare sabbia: cosa vuol dire?” (Adriana): che nel prossimo sogno vomiterai sabbia, Adriana. “Ho sognato di incontrare Magalli in ciabatte dentro a una pagoda: mi svelava il segreto della sua incredibile fertilità” (Enzo). Temo che non fosse un sogno: è successo anche a me, giovedì scorso. “Sogno spesso di guidare un’ambulanza su due ruote nel centro di Asti” (Adele): qui l’unico consiglio che posso darti è quello di non prendere corso Vittorio Emanuele, ci sono spesso i vigili. “Ho fatto un sogno: riempivo un canotto di susine per regalarlo a Beyoncé” (Claudio): credo preferisca i kiwi, ma l’idea non era sbagliata. Riprova. “Ho sognato di telefonare alle Hawaii con un Huawei solo per dire: Uei!” (Michele): Michele, se mi scrivi ancora ti denuncio.
Se la vita è un sogno a occhi aperti, è lecito chiedere a Polifemo di essere gentile e chiudere un occhio? Eccoci tornati alla rubrica in cui analizzerò i sogni più notevoli di cui mi avete scritto nel mese passato. “Ho sognato di andare in farmacia a comprare una confezione di compresse di Penetrone©” (Attilio): la prossima volta prova con le bustine, fanno effetto prima. “Ho sognato di bruciare un fantoccio di Alessandro Borghese a un concerto degli Aerosmith” (Milena): questa è una chiara manifestazione della tua rabbia repressa. Dico: il concerto degli Aerosmith. Per quanto riguarda invece bruciare il fantoccio di Alessandro Borghese, non posso farti colpe. “A volte sogno di dichiarare guerra al Vaticano” (Massimo): può succedere se sei un fervente anticlericalista. O se da piccolo ti ha molestato una guardia svizzera. “Il mio sogno ricorrente è quello di mordermi la nuca” (Elisabetta): è un evidente desiderio di tornare indietro e cambiare le scelte fatte. O di diventare contorsionista e fuggire con il circo.
I sogni muoiono all’Alba: e perché morire proprio in provincia di Cuneo? Amiche e amici, rieccoci alla puntuale rubrica sull’interpretazione dei sogni più divertenti di cui mi avete parlato nello scorso mese. “Sogno spesso di cadere in un tombino pieno di piranha, coccodrilli e sosia di Young Signorino” (Eva): capisco che ti vuoi punire, cara Eva, ma a quel punto i piranha e i coccodrilli sono inutili. “Ho sognato di indossare un labrador nel giorno del mio matrimonio con Platinette” (Max): se posso darti un consiglio, non portare l’abito in tintoria, portalo a un centro toelettatura. “A volte faccio questo sogno di ribaltare un elicottero a mani nude” (Stefania): per carità, Stefania, bravissima. Ma con un paio di guanti secondo me vai meglio. “Ho sognato di comprare un asteroide su eBay, ma mi arrivava a casa danneggiato” (Ludmilla): vedi, questi sono i casi in cui vale la pena spendere due euro in più per la spedizione assicurata. “Mi capita di sognare di sposarmi con un uomo che indossa un labrador” (Giovanna): Platinette, smettila di scrivermi sotto falso nome!
Sì: tutti hanno un sogno nel cassetto; eppure io, che sono modesto di natura, mi accontento di un sogno nel cassonetto. Ben ritrovati, amiche e amici, con la straordinaria rubrica in cui analizzo i sogni più strabilianti di cui mi avete scritto nell’ultimo mese. “Sogno spesso di acquistare un’idropulitrice a sedici velocità da Edoardo Bennato” (Marianna): so che Edoardo le tiene bene e le cambia spesso, probabile che sia ancora in garanzia: secondo me hai fatto un ottimo affare, poi non so il prezzo. “Ho sognato di catturare un daino con una fionda” (Tarello): non dev’essere facile, complimenti, ma ancora più difficile è catturare una fionda con un daino. “A volte sogno di rinchiudere un messicano in garage” (Fiorenza): se pensi che questo fosse l’unico modo per risolvere il problema, cara Fiorenza, non puoi comunque farti delle colpe. “Sogno continuamente di addormentarmi su un faggio in fiamme” (Pierfrancesco). Un consiglio spassionato, Pierfrancesco: abbassa il riscaldamento di notte.
Due giovani sposi stanno passeggiando, tenendosi teneramente abbracciati, sotto il chiaro di luna. Ad un certo punto lei, contemplando il cielo stellato, chiede dolcemente: “Tesoro mio, tu sai dov’è l’Orsa Maggiore?” E lui risponde, leggermente seccato: “Ti prego tesoro! E’ una serata troppo bella, non vorrai mica ricominciare a parlare di tua madre!”
Come si definisce chi insegue un sogno per tutta la vita: ostinato, ambizioso, folle? Oppure semplicemente stalker? Eccoci tornati alla nostra beneamata rubrica di interpretazione dei sogni! Questi sono quelli davvero imperdibili di cui mi avete parlato nel mese passato. “Ho sognato di masticare molluschi visitando il museo delle roncole a serramanico di Cividale del Friuli” (Laura): la roncola è un desiderio di stabilità; il mollusco è la stabilizzazione di un desiderio: direi che tutto torna, anche se non ti saprei dire bene dove. “Sogno spesso di prestare soldi all’ologramma di Balotelli” (Marcello): non li rivedrai più, fa così con tutti. A me deve 250 euro, 3 coupon dell’Esselunga e un pacchetto quasi nuovo di Camel Light. Auguri! “Ho sognato di buscarmi la sindrome di Asperger leccando il corrimano degli uffici dell’Inps di Castel di Sangro (AQ)” (Aldo): un grande classico. Nel prossimo sogno sarai guarito da Mastrota con una pozione miracolosa a base di licheni lessati e saliva di Keith Richards – ma non voglio spoilerare troppo, mi fermo qui.
Coltivate i vostri sogni! Soprattutto se sognate di fare il giardiniere. Care amiche e cari amici, rieccoci finalmente a noi: questi sono i sogni maggiormente degni di nota di cui mi avete parlato nel mese appena trascorso. “Ho sognato di sgranocchiare delle biglie di marmo” (Umberto): indica una notevole propensione all’autolesionismo – non molto distante dalla mia quando ho accettato di ricevere e commentare i vostri sogni: benvenuto nel club. “Ho sognato di ridere tanto da farmela addosso” (Paolo): il tipico sogno bagnato. “Sì, ma mi è anche piaciuto” (Sempre Paolo): ecco, forse hai un problema, Paolo. “Sogno spesso di vincere il Palio di Siena su un baio zaino truccato con un Tumanskij R-27, un motore turbogetto con spinta vettorizzabile e rapporto di compressione 10,5” (Licia): non farti delle colpe, la vittoria è meritata, a tutti i cavalli danno qualche aiutino. “Ho sognato di ridere tanto da farla addosso a uno sconosciuto vicino a me” (Ilaria): devo farti conoscere un mio amico, si chiama Paolo…

FILM DA NON VEDERE
Godzilla Vs Kong
di Adam Wingard (2021)
Tra viaggio al centro della terra e teorie complottistiche, tra abbuffate digitali e abbozzate storyline, cade l’ombra. Ed è inutile cercare interesse nell’ultimo capitolo di una saga sempre piú vuota e impossibile, dove i manichini non sono i mostri ma gli umani. E, del resto, difficile provare interesse per uno scimmione in CGI di 100 metri che combatte con un ascia e cerca romanticamente di trovare il proprio posto nel mondo. Sempre meglio l’irreprensibile Godzilla.
Tutti abbiamo un sogno nel cassetto, ma quasi nessuno dorme con la testa nel comodino solo per questo. Amiche, amici: ben ritrovati con la consueta rubrica in cui analizzo i sogni più eclatanti (o meno eclapochi) di cui mi avete parlato nel mese precedente. “A volte sogno di comprare 80-85kg di sgombro da Bruno Vespa. È fresco e di buona qualità” (Gianfranco): la stessa cosa non puoi dirla di Bruno Vespa, però. “Ho sognato di ballare il tip-tap insieme a Marilyn Manson sotto a una pioggia di rane infuocate. Cosa significa?” (Elisabetta): e lo chiedi a me? Giro subito la tua domanda a un esorcista. “Ho sognato di visitare Lido di Dante ubriaco un giovedì mattina di novembre” (Bud): è un’evidente espressione della tua paura interiore, o magari un’incerta impressione del tuo coraggio esteriore. “Sogno spesso Fedez che bussa alla mia porta di notte tutto concitato gridando ‘Signora, mi apra! C’è stato un terribile incidente!’” (Lorenzo): il terribile incidente in effetti c’è stato: ed è Fedez.
“La vita è un compromesso fra il sogno che hai in mente e la realtà che hai nel mentre”; mio nonno una volta mi disse così, ma tornava dall’osteria e puzzava di Cagnina. Lo mettemmo a letto, non senza fatica, e il giorno dopo non ricordava nulla. Bentornati con i sogni più incredibili di cui mi avete scritto in quest’ultimo mese! “Talvolta sogno di litigare con Scialpi a una riunione di condominio” (Gino): un sogno drammatico, oserei dire tragico. È una roba grossa. Non me la sento di procedere, scusami. “Ho sognato di irrompere al Papeete cavalcando un alano” (Anselmo): non eri quello più strano là in mezzo, tranquillo. “Ho sognato che dal rubinetto della vasca uscivano cubottaedri di pechblenda” (Non firmato): Alberto Angela, sei tu? “Sogno spesso di lanciarmi con il paracadute da un aereo. Un aereo ancora fermo” (Mary): hai un evidente desiderio di stabilità economica ed affettiva. È quel che dico quando non ci capisco un cazzo, tanto funziona sempre. “Ho sognato di essere a un concerto di Achille Lauro” (Ada): per me, per un TSO urgente non occorre altro.
La vita è un sogno, già. Un sogno con un risveglio davvero di merda. Bentornati, care amiche e cari amici, con la consueta rubrica in cui interpreto i sogni più straordinari di cui mi avete scritto negli ultimi trenta giorni. “Ho sognato di scrivere poesie sui lamantini in ungherese” (Giulia): il lamantino è un simbolo di benessere. Ma l’Ungheria è un simbolo di malessere. Alla fine è come se non avessi sognato niente, dai. “Ho sognato di rovesciare un buco nero e trovare una toppa bianca” (Aldo): complimenti per la freddura stratosferica, Aldo! “Talvolta sogno di passare il confine con la Corea del Nord su un cammello imbottito di droga” (Elia). Non era un cammello: era un dromedario. E non era un tuo sogno: era la puntata finale del Trono di spade. “Ho sognato di importare violoncelli in fibra di tungsteno dallo Sri Lanka” (Mattia): ecco, questo è un sogno molto complicato per spiegare il quale mi occorrerebbe un intero numero del Caco. E non escludo che questo numero prima o poi esca. Ma per ora posso dirti solo: “Eh?”.
ARIETE | Mangia pesce crudo
TORO | Pedala fin che può
GEMELLI | Meglio un kg di gelato che raggelare
CANCRO | Sogna da desto
LEONE | Inizia prima
VERGINE | Cogli la prima mela
BILANCIA | Metti le ciabatte per andare in bagno
SCORPIONE | Sarà quel che sarà
SAGITTARIO | Assopisciti all’ombra dell’ultimo sole
CAPRICORNO | Mangia solo prodotti a km0
ACQUARIO | Cammina e pensa
PESCI | Arricchisci la tua dispensa
La vita è un sogno di Marzullo o Marzullo aiuta i sogni a vivere? E chi può dirlo. Noi però possiamo intanto procedere con una carrellata dei migliori sogni di cui mi avete scritto nel mese passato. “Ho sognato di avere una prestigiosa collezione di badili” (Susanna): questo è un sogno profondo, nel quale occorre scavare. Con tutti quei badili, direi che puoi farlo anche da sola. “Sogno spesso di andare a vedere un film con Valerio Mastandrea” (Luca): persona di compagnia, Valerio, ma durante la proiezione parla un po’ troppo spesso. “Sogno di frequente di risvegliarmi nudo e tutto sudato dentro a un silos in disuso nelle campagne di Biella” (Giuseppe): Biella è una città molto interessante e vivace, poteva andarti peggio. Hanno anche uno dei sistemi di raccolta differenziata più efficienti d’Italia. Non hai di che lamentarti, su. “Ho sognato di fare un tatuaggio. A un cinghiale. Mentre dorme” (Steve): il tatuaggio simboleggia la voglia di cambiamento. Ma se il cinghiale si sveglia, dubito che quel cambiamento ti piacerà.