Lenciclopedia della cacata
3 Aprile 2023
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LIBRI

American Acropolis

di William Gibson (1999)

Opera conclusivsa della “Trilogia del Ponte”, che narra le storie di protagonisti, un Hacker, un Ragazzo di Strada e un’Intelligenza Artificiale, apparentemente separati fra di loro, che troveranno la loro connessione, assieme a quella con altri personaggi, nello scenario del diroccato, ma ultra popolato, Golden Gate della San Francisco del dopo “Big One”. Visionario. 

10 Aprile 2023
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COMIX

Moonlight mile

di Yasuo Otagaki (2008)

Un’epopea fantascientifica in edizione speciale. una pietra miliare del genere. Goro Saruwatari e Jack F. Woodbridge hanno vissuto, insieme, grandi avventure. Ora si apprestano a sfidare lo spazio come specialisti del team che si occuperà di creare le strutture destinate a estrarre il prezioso elio3 dalla superficie lunare, dal maestro Yasuo Otagaki torna una serie culto in una nuova edizione.

18 Aprile 2023
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FILM

La maman et la putain

di Jean Eustache (1973)

Il film piú celebre di Jean Eustache, vincitore del Grand Prix al venticinquesimo festival di Cannes e rimasto quasi invisibile per cinquant’anni, è la storia di Alexandre (Jean Pierre Léaud), che si destreggia tra l’amore per l’ex Gilberte, la compagna Marie e la nuova fiamma Veronika. Un fiume in piena di parole (quelle di Léaud, incontenibile), a costruire una sceneggiatura solidissima tracciata nei meandri di una Parigi sincera e priva di riferimenti, un mondo post-sessantottino dove le giornate si trascorrono tra i tavolini di un bar e i dischi ascoltati a casa e sia la politica che il sesso che l’amore hanno perso la loro carica rivoluzionaria: con il tutto, svuotato di significato, che rischia di rientrare nella logica della societá borghese. 

20 Aprile 2023
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MUSICA

Ali Farka Touré & Toumani Diabaté

Ali & Toumani (2010)

Li abbiamo chiamati aedi, bardi, bluesman, folksinger, possiamo chiamarli griot… ma l’idea del cantore di storie vecchie quanto il mondo, del performer di musiche dal sapore ancestrale e legato alle radici più profonde non perde nemmeno un po’ del suo fascino da qualsiasi latitudine la si guardi. Ecco perchè Ali & Toumani, nuova avventura di due dei più grandi musicisti del deserto, a distanza di cinque anni esatti dal pluripremiato In the Heart of the Moon, è uno di quei dischi dentro cui ci si perde senza nemmeno accorgersene, assecondando linee melodiche e cadenze che per un europeo suoneranno evocative e remote come raramente capita di ascoltare. 

Ali & Toumani è un disco fuori dal tempo e dentro lo spazio. Per questo si ascoltano salsa cubana, vecchie canzoni Mandé, vecchissimi tradizionali della Guinea, con l’inspiegabile sensazione che tutta questa ‘strana e bella musica’ perduta e poi ritrovata, faccia parte di un remoto DNA africano capace di spiegare tutto ciò che noi oggi, pubblico in sala e musicisti sul palco, siamo.

24 Aprile 2023
AMArCACOrd
passato di ricordi
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La NON rassegnata stampa