Lenciclopedia della cacata
9 Gennaio 2022
CACObarze
barzellette cacofoniche

Questa è una storiella che racconta Anthony Quinn, che ha sangue messicano nelle vene e ama scherzare sulla pigrizia dei suoi compaesani.

Un turista, di passaggio per un villaggio del Messico, penetra in una capanna e vi scorge, disteso su un giaciglio, un contadino seminudo.

– Che cosa fate tutto il giorno, amigo? – chiede il turista. – Niente, senor – risponde con un sospiro il messicano. – Qui non c’è da lavorare, non c’è da far niente. Meglio dormire todo il giorno. – E per nutrirvi, amigo, come ve la cavate? – insiste il turista.

– Ahi, senor!… – geme il messicano, senza muoversi dal suo giaciglio. – Mangio caracoles, lumache. Il terreno di questa capanna è muy umido e ci passano los caracoles, le lumache. E yo le mangio.

– E oggi quante ne avete mangiate, amigo? – continua il turista, incuriosito.

– Oggi è andata male – dichiara tristemente il messicano. – Oggi ho mangiato un solo caracol, una solo lumaca. – Ne è passata dunque una sola? – osserva il turista. 

– No, senor – ribatte il messicano. – Ne sono passate tre. Ma due mi sono scappate…

18 Gennaio 2022
CACObarza
barzellette cacofoniche

Un rappresentante giunge nell’unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto. Il portiere gli comunica che le stanze sono tutte occupate. Il rappresentante allora gli allunga 100 euro sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: “Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, però dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa moltoe”. Il rappresentante è talmente stanco che accetta la sistemazione. Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giù, lo scopre, gli abbassa le mutande e gli dà un sonante bacio sul culo. La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede: “Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?”. Il rappresentante: “Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco però è stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!”.

22 Gennaio 2022
CACObarza
barzellette cacofoniche

Un italiano in Francia, d’inverno, vuole comprarsi un cappotto per ripararsi dal freddo. Pur conoscendo molto poco il francese, entra in un negozio e chiede: “Je vudrè asc-te’ a cappott!”. (Cappotte in francese non vuol dire “cappotto” ma preservativo). Il venditore perplesso gli chiede: “A capott, monsieur?”. “Oui, et de la taille 45…”. “De la taille 45?” strabuzza il venditore. “Et de coulor noir, aussi”. “Porquoi monsieur de coulor noir?”. “Pasque ma femme est mort!”. “Oh, que delicatesse!”.

Video by CACO
Podcast by CACO
La NON rassegnata stampa