Il famoso incontro tra Dante e Beatrice a Firenze nel 1283. Lui ha 18 anni, è un adolescente pieno di desideri insoddisfatti, lei 17 ed è sposata al cavaliere Simone de’ Bardi, gira per strada in compagnia di gentildonne più anziane. Lui cerca di non farsi vedere, ma lei incrocia il suo sguardo e lo saluta, mandandolo al settimo cielo («tanto che mi parve allora vedere tutti li termini delle beatitudini»). È la prima volta che sente la sua voce. A questo punto, Dante torna a casa e si chiude in camera sua. La notte la sogna nuda. Dante scrive tutto in un sonetto, “A ciascun’alma presa”, e lo manda, anonimo, ai suoi amici. È un gioco di cui tutti conoscono le regole: ricevere un sonetto è una sfida, e bisogna rispondere. Un altro Dante, Dante da Maiano, gli consiglia di sciacquarsi i testicoli in acqua fredda («che lavi la tua coglia largamente, / a ciò che stinga e passi lo vapore»).
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09 2020
