Un signore, dovendo partire per lavoro, ha il problema di trovare qualcuno che gli custodisca il suo amatissimo gatto durante il periodo in cui starà via. Chiede la disponibilità di amici e parenti e alla fine decide di affidarlo al proprio fratello. Qualche giorno dopo telefona per avere notizie della bestiola. “È morto.” dice lapidario il fratello. “Cosa? E me lo dici così?” urla l’altro alterato. “E come te lo dovevo dire? È caduto da un albero molto alto e ha sbattuto la testa!”. “Ma lo sai come c’ero affezionato! Era quasi un figlio per me! Potevi usare un po’ più di tatto! Oggi potevi dirmi che era salito sul tetto della casa e che i pompieri stavano tentando di farlo scendere. Ti avrei chiamato domani e mi avresti potuto dire che c’erano stati dei problemi e che lo avevate portato dal veterinario. Dopodomani mi avresti avvertito che era stato operato ma che non si sapeva ancora nulla; infine, con un certo garbo, mi avresti detto che erano intervenute delle complicazioni e che il mio micio non ce l’aveva fatta… Ecco come avresti dovuto darmi la notizia!”. “Beh, mi dispiace molto che tu l’abbia presa così… non credevo…”. “Va bene, va bene… Forse mi sono arrabbiato troppo… Cambiamo discorso… Come sta nostra madre?”. “Nostra madre?”. “Sì, nostra madre… Come sta?”. “Mmm… È sul tetto. I pompieri stanno tentando di farla scendere”.
LIBRO CULT
1984
di George Orwell (1948)
Scritto nell’immediato secondo dopoguerra, come critica a tutti i totalitarismi, questo capolavoro descrive un mondo, nel quale, dopo un’ipotetica Terza Guerra Mondiale, si giunge alla sua divisone in tre superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Il tutto è narrato attraverso le vicende di Winston Smith, cittadino londinese di Oceania e membro del partito unico “Socing”, a capo del quale c’è “Il Grande Fratello”, che tutto vede e tutto governa.
di Andrea Bagnoli
Due coniugi ogni anno vanno alla fiera, e lui ogni volta vedendo le esibizioni dei biplani acrobatici è tentato di salirci “Ah, Marta, come vorrei salire su quell’aereo!!!” “Non essere sciocco, John, costa 10 dollari, e 10 dollari sono 10 dollari!!!!!”. La scena si ripete ogni anno, finché i due sono molto anziani “Dai, Marta, ormai io ho 81 anni, se non ci vado quest’anno non ci andrò mai più….”. “Ah, no, non se ne parla, costa sempre 10 dollari, e 10 dollari sono 10 dollari!!!!!”. Uno dei piloti acrobatici sente la discussione e propone ai due vecchietti: “Sentite, voglio venirvi incontro, salite tutti e due e se riuscite a stare in silenzio non vi faccio pagare nulla, ma se dite anche solo una parola mi pagate il biglietto, 10 dollari!!!! Vi va bene?”. I due accettano, salgono a bordo, e il pilota inizia una serie di acrobazie, e i due zitti; allora si butta in picchiata, in volo rovesciato, fa spegnere il motore ma i due sempre zitti; fa una serie di looping, cabrate, micidiali cadute in vite e quelli non un fiato. Il pilota rinuncia a spaventarli e atterra; mentre prende terra dice al vecchio “Ehi ma siete formidabili, con tutto quello che ho fatto, neppure un grido!”. E il vecchio: “Veramente quando eri in volo rovesciato e Marta è caduta fuori volevo dire qualcosa, ma 10 dollari sono 10 dollari!!!!!”
FILM
Sorcerer
di William Friedkin (1977)
Il compianto William Friedkin, regista de Il braccio violento della legge e de L’Esorcista (tornato ora nei cinema in versione restaurata!) ha trovato il suo piú grande insuccesso in questo kolossal internazionale visionario e costosissimo: remake di Vite Vendute di Clouzot e adattamento de Il salario della paura, il film segue il percorso di quattro antieroi terribili, per poi concentrarsi sul loro viaggio nella giungla sudamericana, su due camion carichi di nitroglicerina. È un meccanismo di suspance tanto elementare quanto effettivo, quello su cui si fonda, ma raggiunge punte lisergiche e astratte, anche grazie alla straordinaria colonna sonora dei Tangerine Dream, e nasconde una visione del mondo cupa e pessimista come pochi altri. Un cult, prima dimenticato, poi riscoperto. A ragione, vista anche il suo rigore e la sua modernità.
di Edoardo Saccone
MUSICA
Reach For The Truth
di Linda Lewis (2002)
Purtroppo, qualsiasi tipo di riconoscimento diffuso di Linda Lewis e della sua musica è sfuggito al grande pubblico. Incapace di inserire Lewis in una categoria comoda, il mondo pop l’ha semplicemente ignorata. Dire che la sua musica era in anticipo sui tempi sarebbe un eufemismo. Anche se alcuni dei testi di queste registrazioni dei primi anni ’70 possono sembrare un po’ datati, la musica suona fresca oggi come quando fu pubblicata per la prima volta. Fondendo folk, soul, pop, jazz e reggae insieme in un mix con la sua voce inconfondibile e immediatamente riconoscibile.
di Marco Pascià
COMIX
I Geni dello Studio Ghibli
di Toshio Suzuki (2023)
Hayao Miyazaki è un regista di fama internazionale che non ha bisogno di presentazioni. Questo volume raccoglie numerose interviste che mettono a nudo l’animo dell’artista che ha fatto sognare intere generazioni. Da Nausicaä a La città incantata, scopriamo i retroscena dei suoi film culto, ma anche la sua visione del mondo, delle civiltà e della storia. Un libro imperdibile per tutti i fan e gli appassionati!
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segnalato da Panda Comix