LIBRO CULT
Trilogia dello Sprawl
di William Gibson (1984-88)
Trilogia di romanzi, composta da “Neuromante”, “Giu nel Cyberspazio” e “Monna Lisa Cyberpunk”, che pur non unita da un filo narrativo comune, è fondamentale nella storia della narrativa Cyberpunk, dove i personaggi vivono in un mondo futuro ipertecnologico, ormai sempre più simile al nostro presente, dominato dalle multinazionali e dalle mafie. Imperdibile.
LIBRO CULT
Il Tamburo di Latta
di Günter Grass (1959)
Esordio dell’autore e primo del “Ciclo di Danzica”, città natale dello scrittore, Premio Nobel 1999, vi si narrano le avventure, simbolo della storia tedesca fra l’inizio del XX secolo e il periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, di Oskar Mazerath, fermo all’età di tre anni per un incidente, capace di rompere il vetro con la voce e che si accompagna ad un tamburo di latta; che osserva il mondo, criticandolo, fra ironia e cinismo, da una particolarissima angolazione, la quale gli fa vedere cose che sfuggono ai più.
APRILE 2022
ARIETE | Asseconda l’arte che è in te
TORO | Cerca di cercare
GEMELLI | Non parlare se non hai da dire
CANCRO | Informati dopo aver fatto una cosa
LEONE | Sogna ad occhi coperti
VERGINE | Vinci a qualcosa
BILANCIA | Ubriacati con uno/a sconosciuto/a
SCORPIONE | Chiediti se sei felice
SAGITTARIO | Cambia situazione sentimentale
CAPRICORNO | ùsati e gèttati
ACQUARIO | Limita le cazzate
PESCI | Inaugura qualcosa di usato
RADIO
Le ripetizioni
Radio3 Rai – il Sabato h17
Un programma che unisce l’idea delle ripetizioni scolastiche a quella del varietà comico. È condotto da tre attori della nuova scena comica romana Daniele Parisi, Gioia Salvatori e Ivan Talarico, ideato e scritto insieme a Christian Raimo.
I tre stralunati conduttori si dichiarano onniscienti e in ogni puntata trattano un argomento diverso, tra sketch, nozioni, strani personaggi al citofono, interviste e canzoni.
Si ride, s’impara, ci affeziona e non vorresti finisse mai più.
FILM
Licorice Pizza
di Paul Thomas Anderson (2021)
Il nuovo film di PTA (acronimo di Paul Thomas Anderson, il migliore degli Anderson registi) è un viaggio nella Los Angeles degli anni ’70. Come in C’era una volta a Hollywood, il film è un’immersione nell’universo del tutto finzionale della propria infanzia, sotto la lente d’ingrandimento della nostalgia. Cosí a prevalere sono le caratterizzazioni strambe, la non linearitá, il sogno. Al centro: la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano e si scontrano, si prendono, si mollano e si vogliono bene.
Tanta immaginazione, tanta musica (compreso il tema del film di Jonny Greenwood) e tanto cinema, in quello che è il film americano di gran lunga piú interessante dell’ultimo periodo.
Un modesto operaio si innamora della figlia unica di un industriale e quindi si presenta dal padre per chiederla in sposa. Quando il padre gli chiede che lavoro faccia il giovanotto risponde: “Sono operaio”. E il padre: “Bene io sono un democratico e il fatto che lei sia operaio e io industriale non fa differenza, ma vede mia figlia è abituata a un certo tenore di vita, e io non ammetterei che mia figlia passasse a una vita piuttosto modesta. Lei cosa guadagna al mese?”. “Circa 1.500 euro”. “Ma giovanotto cosa vuol sposare mia figlia con quello stipendio! Ma ha idea di cosa mi fa spendere con tutti i suoi vizi? 1.500 euro mia figlia lo spende in un mese solo in carta igienica! Guardi io non ce l’ho con lei anzi mi è simpatico, se riuscirà a farsi una posizione le prometto che acconsetirò alle nozze tra lei e mia figlia”. Il poverino esce dall’ufficio e incontra la sua sposa mancata che gli chiede: “Allora cosa ha detto il mio papà? Possiamo sposarci?”. E il ragazzo: “Ma va via cagona!”.
In Egitto viene ritrovata una mummia. Tutti gli egittologi del mondo si riuniscono ma non riescono a stabilire di che faraone si tratti.
Arrivano tre egittologi sovietici in borghese. «Lasciateci soli con lui», dicono.
D’accordo.
Passa un giorno, due giorni, tre, niente.
Al quarto escono: «Ramsete XXV».
Restano tutti stupiti: «Come avete fatto?»
«Ha confessato, la canaglia»
#Draghi positivo al Covid, dunque contagioso con #GreenPass
e contagiato da qualcuno munito di GreenPass.
Com’è che aveva detto?
[ Marco ]
MUSICA
Like Water For Chocolate
Common (2000)
Una foto in bianco e nero che riflette uno spaccato dell’America del passato: 2 fontane, una con scritto “Solo per gente di colore”, l’altra “Solo per bianchi”. Già dalla copertina di “Like Water For Chocolate” del rapper Common, abbiamo una chiara dimostrazione del contenuto e delle tematiche di quest’opera. L’MC di Chicago è un abile storyteller, incisivo nel trattare tematiche sociali, un’ottima penna hip-hop. E non fa eccezione nemmeno questo lavoro, ancora attuale a distanza di 20 anni.