LIBRO
Supercamper
di Matteo Cavezzali (2021)
Partendo dalle proprie esperienze delle avventure vissute in tutto il mondo, dapprima a bordo del “Supercamper” di famiglia, poi da viaggiatore indipendente e improvvisamente costretto dalla pandemia alle limitazioni dei “lockdown”, l’autore disserta sui concetti di viaggio, incontro e scambio culturale, nonchè di esperienze di vita vissuta e di saggezza acquisita, che i processi di andata, permanenza e ritorno esercitano sull’animo umano. Interessante e rilassante.
ARIETE | Fidarsi è male ma non fidarsi è peggio
TORO | Meglio inzuppare che zappare
GEMELLI | Salta la fila e chiedi scusa
CANCRO | Fai scorte d’aspirina e aspira a qualcosina
LEONE | Meglio un salto nel vuoto che essere vuoto
VERGINE | Sostieni il tuo pensiero e pensa a non stagnare
BILANCIA | A volte meglio stare fermi che muoversi a casaccio
SCORPIONE | Mangia e bevi bene ma scoreggia meglio
SAGITTARIO | Devi essere liquido, adattati ad ogni forma
CAPRICORNO | Se hai fretta farai solo delle frittate
ACQUARIO | Cambia il tuo look e divertiti a giocare con lo stile
PESCI | Semplice è bello, esalta la sobrietà ma bevendo
COMIX
I maestri del manga horror
di Masaru Miyazaki,
Tsuyoshi Adachi (2021)
Le biografie di otto grandissimi maestri del genere horror!!! Shin’ichi Koga, Hideshi Hino, Junji Ito, Kanako Inuki, Nori Ochazuke, Daijiro Morohoshi, Masaya Hokazono e Yoko Kondo sono otto grandissimi mangaka del paese del sol levante. Questi volumi ne raccontano la storia attraverso le loro biografie e la genesi delle loro opere più rappresentative, in questo box che contiene i volumi 1 e 2, brividi e paura sono garantiti.
FILM
Drive My Car
di Ryusuke Hamaguchi (2021)
Tempo di bilanci: tratto da un (dimenticabile) racconto di Murakami, Drive my car è il mio film preferito del 2021. Perchè?La storia di due persone colpevoli e innocenti, inconsapevoli e contraddittorie, in un film che è la contraddizione per eccellenza: drammatico e lievissimo allo stesso tempo, come se tutto il dolore del mondo si potesse improvvisamente annullare da un diverso punto di vista, quello del cinema. Regia e scrittura (Hamaguchi) al piú alto livello, quello che sa nascondersi. E sí, anche questa è un’altra enorme contraddizione.
MUSICA
Hespèrion XXI – Jordi Savall
ORIENT – OCCIDENT 1200 – 1700 (2006)
Jordi Savall (Igualada, 1º agosto 1941) è un gambista, violoncellista direttore d’orchestra e musicologo spagnolo. Nel 1974 Savall ha fondato assieme alla moglie Montserrat Figueras a Lorenzo Alpert e a Hopkinson Smith l’ensemble Hespèrion XX poi ribattezzato Hespèrion XXI dall’anno 2000 che ha per scopo la riscoperta la valorizzazione e la diffusione del patrimonio musicale dell’Europa del Mediterraneo dall’antichità al XVIII secolo.
Questa è una storiella che racconta Anthony Quinn, che ha sangue messicano nelle vene e ama scherzare sulla pigrizia dei suoi compaesani.
Un turista, di passaggio per un villaggio del Messico, penetra in una capanna e vi scorge, disteso su un giaciglio, un contadino seminudo.
– Che cosa fate tutto il giorno, amigo? – chiede il turista. – Niente, senor – risponde con un sospiro il messicano. – Qui non c’è da lavorare, non c’è da far niente. Meglio dormire todo il giorno. – E per nutrirvi, amigo, come ve la cavate? – insiste il turista.
– Ahi, senor!… – geme il messicano, senza muoversi dal suo giaciglio. – Mangio caracoles, lumache. Il terreno di questa capanna è muy umido e ci passano los caracoles, le lumache. E yo le mangio.
– E oggi quante ne avete mangiate, amigo? – continua il turista, incuriosito.
– Oggi è andata male – dichiara tristemente il messicano. – Oggi ho mangiato un solo caracol, una solo lumaca. – Ne è passata dunque una sola? – osserva il turista.
– No, senor – ribatte il messicano. – Ne sono passate tre. Ma due mi sono scappate…
Un rappresentante giunge nell’unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto. Il portiere gli comunica che le stanze sono tutte occupate. Il rappresentante allora gli allunga 100 euro sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: “Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, però dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa moltoe”. Il rappresentante è talmente stanco che accetta la sistemazione. Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giù, lo scopre, gli abbassa le mutande e gli dà un sonante bacio sul culo. La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede: “Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?”. Il rappresentante: “Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco però è stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!”.
Un italiano in Francia, d’inverno, vuole comprarsi un cappotto per ripararsi dal freddo. Pur conoscendo molto poco il francese, entra in un negozio e chiede: “Je vudrè asc-te’ a cappott!”. (Cappotte in francese non vuol dire “cappotto” ma preservativo). Il venditore perplesso gli chiede: “A capott, monsieur?”. “Oui, et de la taille 45…”. “De la taille 45?” strabuzza il venditore. “Et de coulor noir, aussi”. “Porquoi monsieur de coulor noir?”. “Pasque ma femme est mort!”. “Oh, que delicatesse!”.