ARIETE | Viziati di più
TORO | Fai le cose al contrario
GEMELLI | Adotta un altro comportamento
CANCRO | Reading spesso
LEONE | Fai colazione col vin brûlé
VERGINE | Ascolta musica di merda
BILANCIA | Spacca le noci con la fronte
SCORPIONE | Pentiti lo stesso
SAGITTARIO | Trova la pace
CAPRICORNO | Munisciti di un coltello
ACQUARIO | Fingiti finto
PESCI | Surgelati e aspetta
Se è vero che il sogno più ricorrente è volare, perché il sogno più rivolante non è correre? Ma passiamo ad altro: eccovi una selezione dei migliori sogni di cui mi avete scritto negli ultimi trenta giorni! “Sogno spesso di risollevare il reparto dell’automotive” (Fabiana): un grande classico, si commenta da solo. “Mi capita di sognare di iscrivermi a una gara di pentathlon subacqueo insieme a Claudio Baglioni” (Federico): non potevi trovare peggior rivale, caro Federico: Baglioni è stato campione nazionale di pentathlon subacqueo ininterrottamente dal 1991 al 2006. “Ho sognato di svernare in Oklahoma” (Pierpaolo): non oso immaginare la vergogna! “Talvolta sogno di sbagliare il rigore decisivo contro lo Zaria Balti nella coppa di Moldavia 2016” (Giabbo): evidentemente c’è un grosso trauma nella tua vita che non riesci a superare. O forse è solo colpa di quel dannato Vladimir Livsit, l’insuperabile portiere e capitano dello Zaria Balti! Accidenti a lui! “Ho sognato di familiarizzare con un immobiliarista” (Ludovica): può succedere, l’importante è che non ti spaventi. E che non si ripeta.
COMIX
Miskatonic
di Mark Sable (2021)
Antiche divinità dai nomi impronunciabili; un dottore rianimatore di morti;
una casa infestata da ratti che si annidano nei muri; una cittadina, lnnsmouth,
dove ogni abitante ha il viso deformato da una caratteristica espressione.
Nella Miskatonic Valley, il mistero e l’orrore si nascondono in ogni angolo.
FILM
FRANCE
di Bruno Dumont (2021)
Il nuovo film di Bruno Dumont (recuperate il suo straordinario film a episodi P’tit Quinquin) è quel prodotto che sembra anni luce avanti a quasi tutta la produzione contemporanea: un saggio filosofico sui tempi che corrono e sul rapporto tra realtá e finzione intriso di un’ironia grottesca e caustica, totalmente concentrato sul volto di una straordinaria Léa Seydoux. Cinema in cui è bello perdersi, con un respiro ampissimo.
FILM DA NON VEDERE
La scuola cattolica
di Stefano Mordini (2021)
Il mapazzone di Stefano Mordini, adattamento del romanzo omonimo di Edoardo Albinati, è il racconto del massacro del Circeo e la descrizione del mondo che l’ha causato. Se la disamina socio-culturale è interessante e l’ultima mezz’ora colpisce nel segno, è tutto il resto ad imbarcare acqua: l’adattamento (impossibile, visto l’enorme testo di partenza) è tremendamente confuso e la messa in scena è sciatta. Nelle mani di altri sarebbe diventato qualcosa di enorme: aspettiamo, magari, una serie TV.
A una missione nello spazio partecipano un cane, un gatto e un carabiniere. Dalla base chiamano via radio: “Base chiama Apollo 3, rispondete!”. Il cane, dopo aver messo le cuffie, risponde: “Bau… Bau…”. “OK Apollo 3, hai posizionato il braccio meccanico per l’espulsione del satellite?”. “Bau… Bau…”. “OK Apollo 3, hai impostato la rotta sul computer?”. “Bau… Bau…”. “OK Apollo 3, ora passami il gatto”. Il gatto, prendendo le cuffie dal cane, risponde: “Miao… Miao…”. “OK hai impostato la rotta geostazionaria sul computer del satellite?”. “Miao…Miao…”. “OK, hai fatto i rilevamenti per le analisi al rientro?”. “Miao… Miao…”. “OK, ora passami il carabiniere”. “Dite pure, base!”. “Hai dato da mangiare al cane e al gatto?”. “Certo!”. “OK, ora non toccare più niente, mi raccomando!”.
LIBRO CULT
Tutti i romanzi e i racconti
di H.P. Lovecraft
Terrore insondabile e soprannaturale, inquietanti e apocalittiche visioni: tutto l’immaginario di follia e orrore dell’autore è raccolto in queste pagine, governato da leggi fisiche ignote e popolato da creature inimmaginabili e da terrificanti minacce, che lasciano sola e indifesa l’umanità. Il fantasy-horror di Lovecraft sta al ‘900, come quello Poe sta al ‘800.
Oggi, svegliato presto, mi sono vestito lentamente, preparato il caffè. Sono andato piano in garage. Ho tirato fuori la moto dal garage sotto una pioggia torrenziale. La strada era totalmente inondata e il vento gelido soffiava a 50 km orari. Sono tornato in garage, ho acceso la radio e sentito che, stando alle previsioni, quel tempaccio sarebbe durato tutto il giorno. Che delusione! Sono rientrato in casa, mi sono rispogliato e silenziosamente sono scivolato a letto. Pian pianino mi sono avvicinato a mia moglie e, stringendola, le ho sussurrato all’orecchio: “il tempo fuori è orribile!” Lei, mezza addormentata, mi ha risposto: “Sì lo so … e tu pensa che quel rincoglionito di mio marito è uscito in moto!!!
Due amici al mare, uno di Ostia e l’altro di Fiumicino, muoiono di caldo e decidono di fare il bagno. Al momento di entrare in acqua il ragazzo di Fiumicino nota che quello di Ostia non sa nuotare e gli urla sbeffeggiante: “Ahò, sei un’idiota. Sei de Ostia e nun sai nòtà?” li ragazzo di Ostia: “Perché, te che sei de Fiumicino sai volà?”
Questa fotografia è stata scattata in Irlanda nel 1972, e ritrae una ragazza che spara usando l’arma del suo fidanzato, caduto ferito in una battaglia contro l’esercito britannico.
L’uomo sopravvisse, trasportato in un luogo sicuro, grazie al sacrificio della sua ragazza che affrontò i soldati inglesi fino a rimanerne uccisa.
Quando il comandante del battaglione inglese scoprì di aver lottato contro una donna, ordinò ai suoi soldati di non toccarne il corpo e permise agli irlandesi di seppellirlo. Si dice che questi abbiano sentito il comandante inglese esclamare: “La regina non si preoccupa di noi come questa donna si è preoccupata per il suo uomo e la sua terra”.
La foto è stata scelta come simbolo per la festa della donna in Irlanda, accanto alla frase:
“Non aver paura di legarti con una donna forte. Può arrivare il giorno in cui lei sarà il tuo unico esercito.”
Sulla porta di un alimentari c’è un cartello: “SE FANNO PANINI CO’ TUTTO”.
Entra un signore e con fare ironico chiede: “Vorrei un panino co’ na fetta de balena…”
Il commesso, un po’ imbarazzato, gli risponde di attendere e va nel retro dal titolare: “Ce sta un tizio che vole un panino cò na fetta de balena, forse sarebbe mejo cambia’ er cartello…”
E il titolare senza perdersi d’animo: “Dije che solo per un panino nun la comincio…! “
Siamo sul Jumbo, carico di passeggeri. Manca oramai poco all’arrivo. S’ode la voce del comandante: “Signore e signori, vi ringrazio per aver scelto la nostra compagnia, ecc. ecc. Ma se permettete vorrei fare un annuncio molto importante: ebbene, questo è il mio ultimo volo, da domani sarò in pensione. Per questo, sappiate che mi toglierò una soddisfazione che ho in serbo fin dal mio primo volo. Ebbene, signori, eseguirò un looping (giro della morte) con il Jumbo. Vi prego pertanto di allacciare le cinture e mantenere la calma”. Inutilmente le hostess e i passeggeri tentano di fermarlo, la porta della cabina viene chiusa dall’interno. L’aereo inizia dapprima una discesa, acquistando velocità, poi il comandante richiama a sè il volantino, con uno sforzo immane. L’aereo si scuote, i motori vengono spinti al massimo della potenza, la struttura vibra fortemente. Il Jumbo prende quota, prima velocemente, poi sempre più lentamente. I passeggeri pregano ed invocano pietà, chi grida, chi prega. Lentamente, l’aereo esegue la manovra, giunge al suo apice, ruota su se stesso ed inizia la picchiata. Sfiorando le cime degli alberi, riprende lentamente quota finchè ritorna in volo livellato e poco dopo atterra felicemente, con grida di gioia ed applausi. Scesi a terra, tutti i passeggeri corrono a complimentarsi col comandante, gli stringono la mano, lo abbracciano calorosamente. Tutti tranne uno, sporco, bagnato, visibilmente incazzato, che se ne sta sulle sue aspettando la valigia. Gli si avvicina una hostess: “Come, mi scusi, lei non si complimenta col pilota per questa splendida manovra?”. “Splendida un corno! Io ero alla toilette”.